Secondo un’indagine svolta dalla Fiaip nell’ambito di circa 1000 agenti immobiliari, dal 4 maggio, giorno di riapertura delle attività, sono riprese a pieno regime le visite agli immobili sia in vendita che in locazione, la domanda potenziale sembra addirittura cresciuta e sono state raccolte le prime proposte d’acquisto, anche beneficiando dello stock di oltre 20.000 transazioni non portate a termine durante il periodo di lockdown. Dopo il buio quindi, s’iniziano a intravedere i primi bagliori dell’alba confermando che la pandemia Covid-19 non ha spento la voglia di casa, anzi: la propensione all’investimento immobiliare da parte degli italiani si è maggiormente rafforzata a causa dell’incertezza dei mercati finanziari sottoposti alla globalizzazione, ma anche per una nuova consapevolezza che vede nell’acquisto della propria abitazione l’approdo in un luogo sicuro per sé e la propria famiglia….
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