Si è tenuta venerdì scorso l'audizione di Confedilizia, all'interno della quale ASPESI rappresenta la società immobiliari, presso le Commissioni Bilancio del Senato e della Camera in merito al decreto-legge “rilancio”.
Qui di seguito sintetizziamo le richieste esposte dal Presidente Spaziani Testa:
Locazioni
- Introduzione di una norma specifica che consenta al conduttore di cedere il credito d’imposta del 60% al proprietario in luogo del pagamento del corrispondente canone, eliminando di fatto il presupposto dell’avvenuto pagamento dello stesso
- Riconsiderazione del limite dei 5 milioni annui di fatturato come limite per l'accesso alle misure agevolative
- Utilizzo del credito d’imposta anche per le attività che non abbiano la disponibilità del parametro di confronto con i mesi marzo-maggio 2019
- Precisazione dell’utilizzabilità ripetuta della cessione del credito di imposta (se non già previsto)
- Eliminazione del limite di utilizzo del credito nel solo anno di riferimento
- Eliminazione della norma art 216 comma 3 che di fatto - con una inopportuna intromissione dello Stato in un rapporto di locazione tra privati - impone un dimezzamento dei canoni di locazione per gli impianti sportivi
- Riduzione della tassazione dei redditi da locazione con la previsione della cedolare secca al 10% per tutti i contratti in essere, quanto meno in regime speciale temporaneo
- Aumento del fondo per le locazioni previsto all’art. 29 e snellimento delle procedure di accesso con sistemi innovativi di erogazione dei contributi (o tramite assegnazione diretta o con buono affitti rigorosamente legati al pagamento dei canoni)
Ecobonus e sismabonus
- Estensione fino al 31.12.2022 dell'ecobonus 110% trattandosi di lavori rilevanti, spesso condominiali, quindi con iter decisionali, burocratici e realizzativi lunghi
- Snellimento tramite eliminazione di vincoli quali il visto di conformità (es. applicando un limite minimo di spesa tipo 5/10mila euro per contribuente) e attestazione congruità (con forme esimenti per piccoli errori o colpe lievi)
- Estensione ecobonus a tutte le seconde case senza distinzione di categoria
- Estensione della sospensione Imu prevista per il settore turistico alle abitazioni locate a fini turistici
- Rinvio generalizzato Imu